Pubblicizzare il proprio sito web: guida pratica per aumentare traffico e visibilità
Quando si lancia un sito web aziendale, una delle prime sfide che si incontrano è quella di farlo conoscere al proprio pubblico di riferimento.
Un pensiero comune, quando si inizia a fare attività di promozione è poi che pubblicizzare un sito significhi esclusivamente ricorrere a soluzioni a pagamento, come campagne pubblicitarie sui motori di ricerca o sui social media.
Sebbene questi strumenti siano utili per la promozione di un sito web, non rappresentano l’unica strada percorribile. La promozione del proprio sito, infatti, richiede una combinazione di tecniche complementari, molte delle quali non prevedono un investimento in termini di denaro.
In questa guida pratica, troverai 6 modi diversi per iniziare a fare attività di promozione del tuo sito web aziendale in maniera efficace.
1. Pubblicizza il sito web con la SEO: chi ben si posiziona è a metà dell’opera!
Il primo passo da cui partire, quando si cerca di pubblicizzare ed aumentare la visibilità del proprio sito web, è quello di valorizzare il contenuto e la costruzione del sito web stesso. A questo proposito, una grande alleata è la SEO.
La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme delle tecniche e strategie utilizzate per migliorare la visibilità di un sito web sui motori di ricerca come Google, Bing o Yahoo.
In pratica, fare SEO significa ottimizzare un sito in modo che compaia tra i primi risultati quando le persone cercano parole chiave rilevanti per i suoi contenuti.
L’obiettivo principale quando si fa SEO è aumentare il traffico organico, cioè il numero di visitatori che arrivano al sito in modo naturale, senza dover pagare per annunci pubblicitari. Questo si ottiene rendendo il sito più interessante e facilmente comprensibile per i motori di ricerca, migliorando la qualità dei contenuti, ottimizzando la struttura tecnica del sito e creando collegamenti (backlink) da altre pagine autorevoli.
La SEO si divide generalmente in tre aree principali, SEO tecnica, SEO on-page e SEO off-page: consulta la nostra guida all’ottimizzazione siti web per vedere come migliorare questi 3 aspetti.
Questo è il vantaggio a lungo termine di fare pubblicità con la SEO: investire nella qualità dei contenuti, nella chiarezza della struttura e nella velocità del sito ti aiuta a intercettare continuamente nuovi clienti, posizionando il tuo sito nelle prime pagine di Google senza alcun costo diretto.
Posizionamento e indicizzazione
Indicizzazione e posizionamento sono due concetti spesso confusi ma molto diversi: L’indicizzazione indica semplicemente che Google ha “registrato” il tuo sito e lo ha aggiunto al suo archivio, il posizionamento, invece, riguarda la posizione che il sito occupa nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP).
Per migliorare la visibilità, è essenziale usare bene i meta tag, cioè quei piccoli testi che descrivono il contenuto delle tue pagine. Ad esempio, il “title” è il titolo che gli utenti vedono quando fanno una ricerca, mentre la “meta description” è il breve riassunto che appare subito sotto.
Anche l’organizzazione del sito è fondamentale: Una struttura chiara e semplice aiuta sia le persone che i motori di ricerca a trovare le informazioni più facilmente; questo significa avere un menù di navigazione ben organizzato, con sezioni facilmente riconoscibili e URL che descrivono chiaramente il contenuto delle pagine. Ecco di seguito delle immagini con un esempio di menù ben organizzato e di un URL facilmente riconoscibile
Infine, Google premia i siti che offrono informazioni originali e pertinenti, quindi evita di copiare testi da altri siti e concentrati su quello che davvero interessa al tuo pubblico: se crei contenuti interessanti, le persone saranno invogliate a rimanere più tempo sul tuo sito e il tuo sito otterrà un posizionamento migliore.
2. Fatti trovare: promuovi il tuo profilo di Google My Business!
Se hai un’attività locale, comparire nelle ricerche geolocalizzate è fondamentale, molti utenti cercano quotidianamente frasi come “agenzie web monza” o “creazione siti web“. In questi casi, strumenti come Google My Business e Bing Places diventano preziosi per intercettare traffico locale e altamente qualificato.
La scheda Google My Business di Alkimedia, per esempio, contiene delle informazioni fondamentali dell’attività, che fanno in modo di renderla facilmente visibile a un utente.
Come fare pubblicità con un profilo GoogleMyBusiness?
Creare un profilo business è semplice, segui questi consigli e vedrai che in pochi minuti sarai pronto!
- Compila tutte le informazioni richieste
-
- Nome dell’attività esatta e coerente con quello presente sul sito.
- Indirizzo fisico preciso (incluso CAP).
- Numero di telefono attivo e corretto.
- Orari di apertura aggiornati.
- URL del sito web.
- Seleziona le categorie giuste
-
- Scegli la categoria principale più rappresentativa e aggiungi categorie secondarie per coprire tutti i tuoi servizi.
- Fai una descrizione ottimizzata per la SEO locale
-
- Scrivi una descrizione chiara e accattivante, ad esempio: “Alkimedia è una web agency specializzata in creazione di siti web, SEO e digital marketing a Monza. Aiutiamo le aziende a crescere online con strategie su misura.”
- Aggiungi foto e video di qualità
- Attiva le recensioni e ricordati di rispondere regolarmente
-
- Incoraggia i clienti a lasciare recensioni dopo aver completato un progetto e rispondi sempre, sia ai feedback positivi che a quelli critici.
- Sfrutta i servizi aggiuntivi
-
- Domande e risposte per chiarire dubbi comuni come “Quanto costa un sito web professionale?” o “Come funziona la SEO?”
- Utilizza la funzione di messaggistica diretta per rispondere rapidamente alle domande dei clienti.
Fai pubblicità anche con altri profili
Oltre all’ottimizzazione del profilo di Google My Business, è importante avere visibilità anche su altri motori di ricerca. Bing mette a disposizione “Bing Places” che offre la possibilità di importare direttamente le informazioni da Google MyBusiness, così che la registrazione avvenga in maniera automatica. Anche in questo caso, è fondamentale mantenere la scheda aggiornata nel tempo e con informazioni attendibili.
Per una copertura completa, è consigliabile anche la registrazione su Apple Maps Connect, che è l’ideale per essere registrati sulle mappe di utenti iOS e MAC e la registrazione della propria azienda su Trustpilot, che è ottimo per costruire fiducia e dimostrare la qualità dei servizi offerti.
3. Crea connessioni rilevanti!
I backlink sono link che altri siti inseriscono per collegarsi al tuo e sono importanti perché vengono interpretati come un segnale di fiducia e autorevolezza che aiuta a migliorare il posizionamento del tuo sito su Google e altri motori di ricerca. Più siti autorevoli puntano al tuo, più è probabile che Google consideri il tuo contenuto rilevante e di qualità.
Avere molti backlink di qualità verso la tua pagina web è un buon modo di fare pubblicità e può portare a diversi vantaggi: il tuo sito diventa più autorevole (Domain Authority), ricevi più visite da altri siti e migliori la tua posizione nei risultati di ricerca, aumentando anche la visibilità del tuo brand.
Come ottenere link che puntano al tuo sito web?
Per prima cosa, il consiglio è quello di creare articoli rilevanti e ben fatti, che possano essere d’esempio per esperti di settore o per un pubblico interessato: sarà naturale per loro, citare il tuo articolo o il tuo sito web in altre pagine.
Oltre a creare contenuti molto interessanti per te, puoi iniziare a fare quello che viene chiamato “Guest Posting”, che consiste nella pubblicazione di articoli su altri blog o siti del tuo settore. In questo modo raggiungerai un pubblico più ampio e, allo stesso tempo, inserirai link al tuo sito.
Anche partecipare a forum e community di settore (come Reddit, Quora ecc..) può essere molto utile: contribuendo alla discussione su alcuni temi, avrai la possibilità di condividere le tue competenze e, quando appropriato, inserire link ai tuoi contenuti, costruendo al tempo stesso la tua reputazione come esperto.
L’importante, in questi casi, è scegliere piattaforme con una buona autorità e traffico rilevante, in modo che i tuoi link abbiano davvero un impatto.
Infine, non sottovalutare l’importanza delle menzioni sui media: se lanci un nuovo servizio o crei un caso studio interessante, contatta giornalisti e blogger del tuo settore per far parlare di te. Collaborare con altre aziende per creare contenuti condivisi, come white paper, webinar o video, è un’altra ottima strategia per ottenere backlink di qualità.
4. Sfrutta il tuo ecosistema digitale: fai pubblicità con i social media
La nostra guida alla pubblicità e promozione del sito tuo web continua, e si focalizza su uno strumento potentissimo: i social media. Escludere questo strumento un discorso di autopromozione risulta quasi impossibile, perché i social sono ormai parte integrante della strategia di marketing digitale di qualsiasi azienda.
I benefici che una gestione strategica dei social comportano sono vari, ne abbiamo riassunti qui alcuni:
- Aumentare la visibilità del brand: piattaforme come Facebook, Instagram e LinkedIn sono frequentate da milioni di utenti e offrono l’opportunità di far conoscere il sito a un pubblico vasto.
- Generare traffico diretto: i post con link al sito possono portare traffico immediato, soprattutto se i contenuti sono coinvolgenti.
- Fidelizzare la community: la possibilità di interagire con i follower rafforza il legame con il brand e crea un pubblico fedele.
- Raccogliere dati sui clienti: le piattaforme social offrono insight dettagliati sul comportamento degli utenti, utili per ottimizzare le strategie.
- Creare contenuti virali: un post ben realizzato può essere condiviso centinaia di volte, ampliando enormemente la portata del messaggio.
Non tutte le piattaforme social sono uguali, e scegliere quella giusta per promuovere il tuo sito dipende molto dal tipo di pubblico che vuoi raggiungere e dagli obiettivi aziendali che ti sei prefissato. Vediamo alcune piattaforme e come possono essere sfruttate a seconda del tuo obiettivo:
- Facebook: Facebook è perfetto per aziende B2C, community locali e servizi generici, grazie alla sua vasta base di utenti che copre praticamente tutte le fasce d’età. È ideale per condividere articoli del blog, video, annunci promozionali ed eventi.
- Instagram: Instagram, invece, è particolarmente efficace per brand con una forte componente visiva, come agenzie creative, aziende di moda o ristoranti. Gli utenti di questa piattaforma sono generalmente giovani adulti tra i 18 e i 35 anni, particolarmente attratti da immagini d’impatto e video brevi.
- LinkedIn: LinkedIn è il regno del B2B, il posto giusto per aziende che si rivolgono a professionisti, manager e imprenditori. È perfetto per condividere articoli tecnici, case study e aggiornamenti aziendali.
- TikTok: TikTok è una piattaforma giovane e innovativa, amata soprattutto dalla Gen Z (18-24 anni). È un canale interessante per condividere brevi video, sfruttando trend e formati creativi per raggiungere un pubblico più ampio e dinamico. La forza di TikTok risiede proprio nel potenziale raggiungimento di un pubblico molto ampio.
- YouTube: Ultima e non per importanza, c’è la piattaforma di YouTube, perfetta per creare una bacheca digitale con video di alta qualità, che possono essere linkati all’interno di sezioni gallery del sito web. Non solo, creare video di alta qualità su YouTube è un ottimo modo per consolidare la propria autorità online e poter vedere i propri video richiamati all’interno di altre piattaforme rilevanti.
Come integrare la strategia social con il sito web
I social media sono strumenti potenti per promuovere un sito web, ma vanno utilizzati con una strategia mirata. Scegli le piattaforme giuste in base al target, integra i social con il sito per amplificare i risultati e monitora costantemente l’efficacia delle campagne. Evita l’errore comune di essere presente ovunque in modo superficiale: è preferibile concentrare risorse ed energie su poche piattaforme pertinenti, creando contenuti che generano traffico qualificato e fidelizzano utenti realmente interessati ai tuoi prodotti e servizi.
Per far parlare tra loro il tuo sito e i tuoi social, inserisci pulsanti di condivisione sotto articoli e progetti per facilitare la diffusione dei tuoi contenuti. Puoi anche mostrare i feed social direttamente sul sito, magari nella homepage o nella sezione “Chi siamo“, per creare un collegamento diretto e mantenere i visitatori aggiornati in tempo reale.
Non dimenticare le call to action: alla fine degli articoli, invita i lettori a seguire i tuoi profili social, come ad esempio “Vuoi restare aggiornato sulle ultime strategie? Seguici su LinkedIn!”.
Infine, monitora l’efficacia dei tuoi sforzi con strumenti come Google Analytics e usa i link UTM (di tracciamento) per capire quali piattaforme generano più traffico.
5. E-mail Marketing
Nonostante l’avanzata dei social media e delle piattaforme di messaggistica, l’e-mail rimane uno degli strumenti più efficaci per generare traffico qualificato e costruire relazioni a lungo termine con i clienti. Esistono diverse ragioni per cui le newsletter sono ancora un pilastro fondamentale del marketing digitale:
- Possesso del contatto: a differenza dei follower sui social, gli iscritti alla tua newsletter sono contatti diretti che puoi raggiungere in qualsiasi momento, senza essere influenzato dagli algoritmi delle piattaforme social.
- Personalizzazione e segmentazione: le piattaforme di e-mail marketing permettono di inviare messaggi altamente personalizzati, aumentando significativamente le possibilità di conversione.
- ROI elevato: l’e-mail marketing offre uno ritorno sull’investimento mediamente alto, con differenze a seconda del settore. Per ROI (Return Of Investment) si intende una misura che indica quanto un investimento ha generato in termini di profitto rispetto al costo sostenuto per realizzarlo. In parole semplici, è un modo per capire se il denaro speso per un’attività, come una campagna pubblicitaria o un progetto digitale, ha prodotto risultati positivi o meno.
Come utilizzare l’e-mail per fare pubblicità e generare traffico costante?
Per trasformare una newsletter in una fonte costante di traffico qualificato, è essenziale concentrarsi sulla creazione di contenuti che non solo catturino l’attenzione degli iscritti, ma li spingano concretamente a visitare il sito. Un buon punto di partenza è offrire contenuti esclusivi, come anteprime di articoli, report approfonditi o guide pratiche che siano disponibili solo per gli iscritti. Questo crea un senso di esclusività e dà agli utenti un motivo reale per aprire le e-mail e cliccare sui link.
Un altro elemento cruciale è l’uso di call to action (CTA) ben posizionate e chiare. Frasi come “Leggi l’articolo completo”, “Scopri il nostro ultimo progetto” o “Prenota una consulenza gratuita” devono essere presenti in ogni messaggio, per indirizzare gli utenti verso pagine specifiche del sito.
Anche segmentare il pubblico in base agli interessi, al settore o alla fase del funnel di vendita è fondamentale per inviare messaggi più rilevanti e personalizzati. Le automazioni rappresentano poi un’opportunità unica per mantenere attiva la comunicazione con gli iscritti.
Infine, è sempre utile fare test A/B per sperimentare diversi formati, titoli e layout, in modo da identificare quali versioni delle e-mail ottengono i migliori tassi di apertura e di clic. Questo processo continuo di ottimizzazione aiuta a capire cosa funziona meglio con il proprio pubblico, migliorando progressivamente le performance delle campagne.
6. Investi in maniera efficace nella pubblicità a pagamento
Come avrai visto in questo articolo, sono davvero tanti gli elementi che contribuiscono a fare emergere un sito web sui motori di ricerca e le strade percorribili sono numerose.
In questa breve guida, ci soffermeremo sullo strumento di Google Ads, che permette di fare campagne mirate su Google, sebbene ci siano alternative valide o concorrenziali alla buona riuscita di una campagna di digital markting (Per esempio, un investimento altrettanto importante può essere fatto sui canali social, una volta definita la strategia, infatti, è possibile dare via a una serie di campagne a pagamento che contribuiscono a generare traffico sul sito web).
Google ADS È particolarmente efficace per le aziende che operano in settori ad alta competitività, dove il posizionamento organico potrebbe richiedere mesi o addirittura anni per raggiungere i primi risultati.
Se hai letto l’articolo fino a qui e pensi che Google Ads sia lo strumento che fa per te, vediamo insieme come costruire una campagna!
Come fare pubblicità con Google Ads:
Guida passo passo per impostare una campagna efficace
Prima di iniziare, è fondamentale capire cosa vuoi ottenere con la tua campagna.
1. Definisci l’obiettivo della campagna
Gli obiettivi più comuni sono:
- Aumentare il traffico al sito web
- Generare lead qualificati (contatti di potenziali clienti)
- Aumentare le vendite di un prodotto o servizio
- Rafforzare la brand awareness
2. Scegli il tipo di campagna pubblicitaria giusto
Google Ads offre diversi tipi di campagne, ognuna con caratteristiche specifiche:
- Campagne di ricerca (Search Ads)
- Annunci testuali che appaiono direttamente nei risultati di ricerca di Google quando qualcuno cerca parole chiave specifiche.
- Ideali per intercettare utenti che hanno già un’intenzione chiara, come “agenzia web a Milano” o “realizzazione siti e-commerce”.
- Campagne display
- Annunci visivi che appaiono su siti partner di Google, all’interno di articoli, app e video.
- Ottime per aumentare la visibilità del brand e fare remarketing.
- Campagne video
- Annunci che appaiono su YouTube o altre piattaforme video partner di Google.
- Perfetti per raccontare storie, presentare nuovi servizi o creare awareness.
- Campagne shopping
- Ideali per e-commerce, mostrano direttamente prodotti con foto, prezzo e link al sito.
3. Trova le parole chiave giuste
Le parole chiave sono cruciali per intercettare gli utenti giusti. Usa strumenti come Google Keyword Planner per trovare parole con:
- Alto volume di ricerca
- Bassa competizione
- Alta rilevanza per i tuoi servizi
Esempio: se vuoi promuovere servizi di sviluppo siti web, alcune parole chiave potrebbero essere “realizzazione siti professionali”, “creazione siti e-commerce” o “agenzia web design”.
Consiglio: utilizza parole chiave a coda lunga (long-tail), come “agenzia di sviluppo siti WordPress Milano”, che spesso hanno meno competizione e un costo per clic più basso.
4. Crea annunci persuasivi
Il testo dell’annuncio è la parte visibile agli utenti, quindi deve essere chiaro, diretto e convincente.
Un buon annuncio deve includere:
- Un titolo accattivante con la parola chiave principale
- Una descrizione chiara dei benefici del servizio
- Una call to action (CTA) forte, come “Scopri di più”, “Richiedi un preventivo” o “Parla con un esperto”
5. Imposta il budget e le offerte
Definisci quanto sei disposto a spendere per ogni clic (CPC) o per mille impressioni (CPM). Questo dipende dal tuo budget complessivo e dal costo medio delle parole chiave scelte.
- CPC (costo per clic) è ideale per campagne di ricerca dove paghi solo quando qualcuno clicca sull’annuncio.
- CPM (costo per mille impressioni) è più adatto per campagne display, dove l’obiettivo è far conoscere il brand.
Consiglio: inizia con un budget giornaliero moderato e aumenta gradualmente man mano che ottieni dati sulle performance.
6. Utilizza le estensioni degli annunci
Le estensioni rendono gli annunci più completi e visibili, aumentando le possibilità di clic. Alcune delle più utili sono:
- Sitelink: link aggiuntivi verso pagine specifiche del sito.
- Callout: brevi frasi che evidenziano i vantaggi del servizio.
- Estensioni di chiamata: numero di telefono per ricevere chiamate dirette.
- Estensioni di recensione: valutazioni e testimonianze dei clienti.
7. Monitora e ottimizza continuamente
Il lavoro non finisce con la pubblicazione dell’annuncio: Usa Google Analytics e il pannello di controllo di Google Ads per monitorare la tua campagna, ottimizzando le parole chiave, i testi degli annunci e le offerte in base ai dati raccolti.
Creare una campagna Google Ads efficace richiede tempo e pratica, ma seguendo questi passaggi potrai ottenere risultati concreti e misurabili anche se sei un principiante.
Affidati a dei professionisti qualificati
Come hai potuto leggere in questo articolo, la promozione dei siti web richiede tempo e continuità per essere davvero efficace. Per avere risultati ottimali, rivolgiti a professionisti di settore che si occuperanno di verificare che tutte le impostazioni tecniche e non del tuo sito siano ottimizzate, al fine di valorizzare la tua attività e raggiungere i tuoi obiettivi.+
Alkimedia è l’agenzia web professionale che fa al caso tuo; dalla realizzazione di siti web, in ottica SEO e mobile friendly, per farti arrivare tra i primi risultati nei motori di ricerca.
Domande frequenti sulla sponsorizzazione del proprio sito web aziendale
1. Come creare un profilo Google My Business?
Compila tutte le informazioni, aggiungi foto di qualità, rispondi alle recensioni e utilizza post e domande frequenti per migliorare la visibilità nelle ricerche locali. Assicurati che i dati siano coerenti su tutti i canali.
2. Come scegliere le parole chiave giuste per Google Ads?
Utilizza strumenti come Google Keyword Planner per trovare parole chiave rilevanti con alto volume di ricerca e bassa competizione. Scegli anche parole chiave a coda lunga per targetizzare meglio le ricerche.
3. Quali sono i migliori social per promuovere un sito web?
Dipende dal target. Facebook e Instagram sono ideali per B2C, LinkedIn per B2B e TikTok per contenuti brevi e virali. Scegli in base al pubblico che vuoi raggiungere.
4. Che cos’è la SEO?
La SEO (Search Engine Optimization) è l’insieme di tecniche per ottimizzare un sito web e migliorare il suo posizionamento organico sui motori di ricerca come Google. Comprende attività tecniche, ottimizzazione dei contenuti e creazione di backlink.