Ottimizzazione siti web: le migliori strategie per il 2025
Consigli SEO per ottimizzare il tuo sito web e posizionarti sui motori di ricerca.
Hai investito nella realizzazione di un sito web aziendale, ma i risultati tardano ad arrivare?
Il traffico rimane basso, le conversioni scarse e la visibilità non migliora?
Se ti riconosci in questa situazione, è probabile che il tuo sito non sia correttamente ottimizzato.
L’ottimizzazione di un sito internet è un processo fondamentale per trasformare il tuo spazio web in uno strumento strategico ed efficace. Se la tua presenza online non è stata pensata e sviluppata per ottenere prestazioni ottimali e raggiungere il pubblico giusto, potrebbe essere il momento di considerare un restyling del sito web per dargli nuova vita e renderlo più competitivo.
Perché ottimizzare il sito web non è un’opzione, ma una necessità
Nel contesto digitale attuale, possedere un sito web professionale non è sufficiente. L’efficacia di uno spazio digitale non si misura solo dalla sua esistenza, ma dal modo in cui riesce a rispondere alle esigenze del tuo pubblico e ad attirare l’attenzione nei motori di ricerca.
Il tuo sito deve essere progettato per intercettare le persone giuste, fornire loro informazioni pertinenti e motivarle a interagire con la tua azienda. Se ciò non accade, rischi di rimanere invisibile e di non sfruttare il potenziale che il web offre.
Per questo motivo, lavorare sull’ottimizzazione di un sito web è fondamentale! Parliamo di un processo complesso che coinvolge aspetti tecnici, contenutistici e strategici. Ogni dettaglio, dalla velocità di caricamento alla qualità dei testi, contribuisce a fare la differenza e quindi deve essere curato con molta attenzione.
In questo articolo approfondiremo cosa significa ottimizzare un sito web, perché è una pratica essenziale e quali vantaggi concreti può portare al tuo business.
Ottimizzare un sito web: cosa significa? Partiamo dalle basi!
L’ottimizzazione di un sito web riguarda l’insieme di tutte le attività volte a migliorare le prestazioni delle singole pagine, al fine di ottenere maggiore visibilità, aumentare il traffico e generare conversioni.
Lo scopo ultimo di un sito web aziendale, infatti, è quello di riuscire ad intercettare nuovi utenti appartenenti al target da convertire in potenziali clienti.
Di conseguenza, l’attività di ottimizzazione sarà orientata a fornire tutti gli strumenti necessari per raggiungere il pubblico di riferimento, spingerlo ad approfondire l’offerta aziendale e ad entrare in contatto con la tua attività.
I vantaggi di un sito web ottimizzato
Realizzare un sito web ben ottimizzato è una scelta strategica per far crescere il tuo business. L’ottimizzazione apporta benefici tangibili su più fronti: dal miglioramento del posizionamento sui motori di ricerca all’incremento della visibilità e della reputazione aziendale, fino alla capacità di attrarre nuovi clienti e consolidare le relazioni con il pubblico.
Ecco come un sito ottimizzato può fare la differenza per la tua attività.
Come ottimizzare un sito web?
A questo punto la domanda sorge spontanea: come ottimizzare un sito web?
Per migliorare le prestazioni di un sito internet è necessario ricorrere alla SEO.
La Search Engine Optimization comprende l’insieme di attività volte ad ottimizzare le pagine di un sito web con l’obiettivo di incrementare il posizionamento sui motori di ricerca e aumentare la visibilità.
Si tratta di una materia molto complessa, che richiede competenze specifiche e aggiornamento costante. Google e gli altri motori di ricerca, infatti, definiscono il posizionamento dei siti web attraverso una serie di algoritmi che vengono aggiornati periodicamente. I parametri in base ai quali operano questi algoritmi – definiti ‘fattori di posizionamento’ o ‘fattori di ranking’ – sono numerosi e in continua evoluzione.
Ottimizzare il sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca
Un sito web ottimizzato ha maggiori possibilità di raggiungere le prime posizioni nei risultati di Google. Questo perché i motori di ricerca premiano le pagine che offrono prestazioni tecniche elevate, contenuti di qualità e una buona esperienza utente. Comparire tra i primi risultati non solo aumenta la visibilità, ma accresce anche la probabilità di essere scelti dai potenziali clienti, che spesso si fermano ai primi link suggeriti.
Ottimizzare il sito web per migliorare l’immagine aziendale
Il sito web è il biglietto da visita della tua azienda e contribuisce a definire la percezione che il pubblico ha di te. Un sito curato, intuitivo e ricco di contenuti di valore non solo offre un’esperienza utente positiva, ma rafforza anche la tua reputazione e credibilità. Inoltre, apparire tra i primi risultati di ricerca di Google contribuisce ad accrescere l’autorevolezza del tuo brand e trasmettere fiducia ai clienti.
Ottimizzare il sito web per trovare nuovi potenziali clienti
L’ottimizzazione in ottica SEO consente di raggiungere un pubblico specifico e interessato alla tua offerta. Grazie all’uso strategico delle parole chiave, il tuo sito avrà la possibilità di intercettare le ricerche degli utenti che stanno cercando proprio ciò che offri. Questo approccio mirato permette di massimizzare gli investimenti, concentrando le risorse su utenti realmente interessati ai prodotti e servizi offerti.
Ottimizzare il sito web per raccogliere nuovi contatti e fidelizzare i consumatori
Un sito ben progettato non solo attira nuovi visitatori, ma li coinvolge e li trasforma in contatti utili per la tua attività. Attraverso contenuti aggiornati e strumenti di lead generation, puoi invogliare gli utenti a lasciare i propri dati, avviando un dialogo che potrà tradursi in un rapporto di fiducia. Inoltre, offrire un’esperienza di navigazione di qualità favorisce la fidelizzazione, trasformando i visitatori occasionali in clienti fedeli.
Ottimizzazione e posizionamento siti web: due concetti strettamente legati
L’ottimizzazione e il posizionamento di un sito internet sono due concetti strettamente correlati.
Infatti l’attività di ottimizzazione del sito ha lo scopo di migliorarne la posizione sui motori di ricerca in modo organico, quindi senza ricorrere a sistemi pubblicitari a pagamento.
In altre parole, l’obiettivo di un servizio di ottimizzazione siti internet è fare in modo che le pagine più rilevanti tra i primi risultati forniti da Google in seguito ad una ricerca basata su specifiche parole chiave.
Ottimizzazione SEO Siti Internet: le tre fasi principali
L’ottimizzazione del tuo sito web può riguardare tre grandi aree:
- SEO tecnica
- SEO on-page
- SEO off-page
A) SEO Tecnica
Per migliorare le prestazioni del tuo sito web è importante che questo sia ottimizzato dal punto di vista tecnico. Si parla di SEO tecnica in riferimento a tutti gli interventi orientati a rendere un sito web performante, usabile e fruibile nel modo più rapido e sicuro possibile.
Occorre verificare che il sito non abbia problemi (analisi svolta attraverso un SEO Audit) e che sia adeguatamente ottimizzato dal punto di vista tecnico, in particolare il sito deve:
- essere correttamente indicizzato
- essere veloce
- essere responsive
1) Indicizzare un sito web
l primo passo per ottimizzare il tuo sito web e ottenere maggiore visibilità è rendere le pagine accessibili agli utenti quando navigano su internet.
Per fare ciò è necessario indicizzare il sito web, ossia bisogna fare in modo che le pagine siano inserite nell’ ‘indice’ dei contenuti conosciuti da Google e associate a specifiche parole chiave inerenti la tua attività. In questo modo il motore di ricerca potrà ‘catalogare’ correttamente il tuo sito web ed inserirlo tra i risultati proposti in seguito ad una ricerca.
Generalmente l’indicizzazione di un nuovo sito web avviene in modo automatico, ma è possibile agire per facilitare e ridurre le tempistiche legate a questa operazione. Per approfondire l’argomento, leggi il nostro articolo in cui spieghiamo come indicizzare un sito web.
1.1) Come verificare che il mio sito web sia correttamente indicizzato?
La prima cosa da fare quando si procede con l’ottimizzazione di un sito web è accertarsi che questo sia stato correttamente indicizzato dai motori di ricerca.
Esistono diversi metodi per effettuare questo tipo di verifica. Uno tra i più semplici ed immediati prevede l’impiego del comando site: di Google, che consente di visualizzare l’elenco delle pagine del tuo sito già archiviate e accessibili nel motore di ricerca.
Come utilizzare il comando site:
- Apri Google e vai alla barra di ricerca
- Digita: site:tuodominio.it
- Premi Invio. Google ti mostrerà una lista delle pagine del tuo dominio che sono già state indicizzate.
Ogni risultato visibile indica che la pagina corrispondente è stata inclusa nell’indice di Google ed è quindi idonea per apparire nei risultati di ricerca.
Se alcune pagine importanti non compaiono o se l’elenco restituito è vuoto, ciò potrebbe indicare che il sito non è ancora stato indicizzato correttamente. In tal caso, sarà necessario indagare ulteriormente per identificare eventuali problemi.
Vediamo un esempio concreto.
Il dominio del nostro sito web è inputcomm.it. Digitando site:inputcomm.it possiamo vedere un elenco di tutte le pagine del nostro sito che sono state già memorizzate nel database di Google.
2) L’importanza di un sito web veloce
Un altro aspetto tecnico molto importante nella realizzazione di un sito web aziendale è la velocità di caricamento delle pagine.
Abbiamo dedicato un articolo a questo argomento, che è fondamentale affrontare se vuoi migliorare le prestazioni del tuo sito web.
Un sito web lento, infatti, è destinato ad ottenere scarsi risultati, in quanto:
- Può causare la perdita di potenziali clienti
Alle persone non piace aspettare! Se il tuo sito web richiede troppo tempo per il caricamento delle pagine, i visitatori saranno annoiati e quindi lo abbandoneranno. - Ha effetti negativi sulla user experience
Un tempo di caricamento eccessivamente lungo può pregiudicare l’intera esperienza di navigazione. Ciò avrà un impatto negativo sul ricordo che i consumatori hanno della tua azienda e, quindi, sulla tua immagine. - La velocità di caricamento delle pagine è un importante fattore di ranking.
Minore sarà il tempo richiesto al tuo sito web per presentare i propri contenuti, migliore sarà la posizione che Google gli attribuirà nella sua SERP (cioè la pagina dei risultati di ricerca).
2.1) Come misurare la velocità del mio sito web?
Un altro fattore che è molto importante verificare durante il processo di ottimizzazione è la velocità del sito web.
Uno degli strumenti più utilizzati a questo scopo è Page Speed Insight, è una risorsa gratuita offerta da Google che permette di analizzare le prestazioni di un sito, con particolare attenzione alla velocità di caricamento delle pagine.
Nello specifico, PageSpeed Insights analizza le pagine web e genera un report, assegnando un punteggio complessivo da 0 a 100, dove:
- 90-100 indica prestazioni eccellenti.
- 50-89 suggerisce che ci sono miglioramenti da fare.
- 0-49 segnala prestazioni scarse, che richiedono interventi significativi.
Come utilizzare PageSpeed Insights
- Vai al sito PageSpeed Insights.
- Nella barra di ricerca, digita l’indirizzo della pagina che desideri analizzare e premi Invio.
Dopo pochi secondi, lo strumento ti fornirà un report dettagliato con il punteggio complessivo associato alle prestazioni del sito web dal punto di vista della velocità di caricamento e alcuni suggerimenti su cosa ottimizzare.
3) Un sito web ottimizzato è mobile-friendly
È molto importante avere un sito web responsive, ossia un sito web ottimizzato per dispositivi mobili. Ciò significa che gli utenti devono essere in grado di navigare sulle varie pagine da diverse tipologie di dispositivi.
Questa caratteristica è fondamentale per il posizionamento sui motori di ricerca da mobile. Devi sapere che per la navigazione da cellulare Google elabora una SERP differente, andando a privilegiare elementi quali, appunto, la responsività.
Considerando che ad oggi gran parte delle ricerche viene effettuata tramite smartphone, avere un sito web mobile-friendly è fondamentale!
4) La qualità della user experience
Per riuscire a migliorare le performance del tuo sito, aumentare il traffico sulle varie pagine e generare conversioni è importante che tutte le pagine siano ottimizzate in termini di user experience.
Se gli utenti sono coinvolti nell’esperienza di navigazione, allora saranno maggiormente predisposti a trattenersi sul sito web ed entrare in contatto con la tua azienda. La qualità della user experience, inoltre, è diventata un fattore di ranking molto importante per guadagnare un buon posizionamento sui motori di ricerca.Un’esperienza utente ottimale consente ai visitatori di trovare rapidamente ciò che cercano, aumentando il tempo di permanenza sul sito e riducendo il tasso di rimbalzo, tutti elementi che contribuiscono positivamente al ranking.
Vediamo quali sono i principali elementi da considerare durante il processo di ottimizzazione per lavorare sulla user experience.
- Struttura del sito
Una struttura ben organizzata è fondamentale per offrire un’esperienza di navigazione fluida e intuitiva. Un sito sviluppato secondo una gerarchia logica aiuta gli utenti a orientarsi facilmente e consente ai motori di ricerca di scansionare e indicizzare i contenuti in modo efficiente. È importante che ogni sezione del sito sia collegata in modo coerente, con pagine principali e secondarie ben distribuite. - Menù principale
Il menù principale è uno degli elementi più visibili e utilizzati dagli utenti durante la navigazione. Se progettato correttamente, questo strumento aiuta a migliorare l’accessibilità del sito e consente ai visitatori di trovare rapidamente ciò di cui hanno bisogno. In questo contesto, è essenziale che le voci del menù siano organizzate in modo logico, con nomi chiari e descrittivi che riflettano il contenuto delle pagine. Le sezioni più importanti, come prodotti, servizi o pagine informative, dovrebbero essere ben evidenziate. Nei dispositivi mobili, il menù deve essere facilmente accessibile e ottimizzato per il formato, ad esempio con un design a tendina o a hamburger.
Se vuoi approfondire l’argomento e sapere come migliorare la user experience del tuo sito web, leggi il nostro articolo a riguardo!
B) SEO On-page
Dopo aver migliorato le prestazioni del tuo spazio online dal punto di vista tecnico, è necessario concentrarsi sugli elementi interni alle pagine. Si parla di SEO OnPage per indicare l’insieme di attività di ottimizzazione che impattano sui singoli contenuti del sito web.
Quali sono gli elementi principali su cui focalizzare l’attenzione?
1) L’intento di ricerca
Il primo passo per ottimizzare gli elementi interni del tuo sito web è identificare l’intento di ricerca legato alle parole chiave per cui vuoi posizionare la tua pagina.
Il search intent è semplicemente la ragione che spinge una persona ad effettuare una ricerca su Google, digitando uno specifico insieme di parole.
Gli intenti di ricerca possono essere suddivisi in diverse tipologie principali:
- Intento informativo
L’utente cerca informazioni su un argomento, senza necessariamente voler compiere un’azione immediata. Questo tipo di ricerca include domande come “come fare qualcosa”, “che cos’è”, o “perché”. - Intento navigazionale
L’utente sa già cosa sta cercando e vuole trovare un sito o una pagina specifica. Ad esempio, ricerche come “login Amazon” o “sito ufficiale Nike” rientrano in questa categoria. - Intento transazionale
L’utente vuole compiere un’azione specifica, come acquistare un prodotto o iscriversi a un servizio. Questo intento include ricerche come “comprare scarpe online” o “abbonamento Netflix”. - Intento commerciale
L’utente sta valutando opzioni prima di prendere una decisione, ad esempio “migliori smartphone 2024” o “recensioni di hotel a Roma”.
Per individuare l’intento di ricerca associato il tuo sito web, prova a porti le seguenti domande:
Qual è il bisogno che voglio soddisfare?
Quali sono le domande a cui voglio dare risposta?
Qual è la necessità manifesta chi cerca queste parole?
Questo processo ti aiuterà a creare contenuti rilevanti che incontrano le specifiche esigenze degli utenti, requisito fondamentale per scalare la prima pagina di Google.
2) Contenuti di qualità in ottica SEO
Un altro elemento decisivo quando si parla di ottimizzazione on-page è la qualità dei contenuti. Se vuoi coinvolgere gli utenti e incentivarli a continuare la navigazione, allora devi fare in modo che possano trarre valore dall’esperienza vissuta sul sito web.
Per questo motivo, è fondamentale che i tuoi contenuti siano unici, originali e costantemente aggiornati. Considerando che l’obiettivo di Google è fornire il miglior servizio possibile ai propri utenti, ripiegare su contenuti superficiali o addirittura copiati può essere deleterio in termini di performance.
Per raggiungere un buon posizionamento nella SERP, però, non basta semplicemente scrivere testi interessanti o scegliere immagini originali. Tutti questi elementi, infatti, devono essere ottimizzati così da poter essere facilmente fruibili dagli utenti e correttamente indicizzabili dai motori di ricerca.
Vediamo qualche consiglio per ottimizzare i contenuti delle tue pagine web:
- organizza i testi in brevi paragrafi, adeguatamente formattati con grassetti, corsivi ed elenchi puntati – questa operazione faciliterà la lettura;
- cerca di inserire le parole chiave in modo naturale all’interno dei testi, nei titoli e nei sottotitoli;
- utilizza immagini significative, di ottima qualità e con un peso ridotto.
Coniugare la qualità e l’efficacia dei contenuti non è semplice. La SEO Copywriting (ossia l’arte di creare contenuti accattivanti e, allo stesso tempo, coerenti con gli intenti di ricerca) è una materia molto complessa che, per risultare veramente efficace, deve essere inserita in modo coerente all’interno di una content strategy.
3) Utilizzo delle keyword
Ormai ti sarà chiaro che la scelta delle parole chiave è fondamentale per posizionare correttamente una pagina web. Altrettanto importante è saper utilizzare in modo strategico le keyword, inserendole adeguatamente all’interno delle singole pagine.
Questo aiuterà Google a ‘classificare’ correttamente i contenuti, così da poterli mostrare nella SERP in risposta ad una specifica query (cioè le parole/frasi digitate dagli utenti per cercare informazioni riguardo ad un determinato argomento).
In particolare, gli elementi che è importante ottimizzare a questo scopo sono:
- Il Title, cioè il titolo della pagina che appare nella SERP di Google. Questo deve essere breve, incisivo e contenere assolutamente la parola chiave per cui si vuole posizionare il contenuto
- La Meta description, ossia la descrizione che appare sotto il titolo della pagina. Questo elemento non rappresenta un fattore di ranking per Google, ma è comunque molto importante in quanto contribuisce a comunicare al motore di ricerca di cosa tratta la pagina e ad invogliare gli utenti a visitare il sito web. Di conseguenza, deve essere un testo breve e accattivante, in grado di attirare l’attenzione e suscitare interesse.
- L’alt text – o testo alternativo – è una stringa di testo che descrive un’immagine, così da rendere il contenuto più accessibile. Questo elemento, però, assume importanza anche in termini di posizionamento quando si parla di ottimizzazione delle immagini in ottica SEO. Affinché sia efficace, il testo alternativo deve essere breve, chiaro, preciso e riprendere la keyword principale della pagina.
4) Link interni
Infine, un ultimo fattore molto importante da considerare quando si parla di ottimizzazione on-page è la linking interna. Con questo termine si indicano i collegamenti ipertestuali tra due contenuti presenti all’interno dello stesso sito web.
L’obiettivo dei link è quello di permettere all’utente di ampliare le conoscenze in merito all’argomento trattato. Allo stesso tempo aiutano Google a scansionare, indicizzare e posizionare nuovi contenuti.
Se gestita correttamente, l’attività di linking interna permette di:
- aumentare la visibilità di specifiche pagine considerate strategiche;
- orientare la navigazione degli utenti secondo i propri obiettivi;
- aumentare il tempo di permanenza sul sito.
Nello specifico, i collegamenti ipertestuali risultano efficaci solo se:
- sono posizionati correttamente all’interno delle pagine, in corrispondenza dei punti in cui l’utente potrebbe necessitare di ulteriori approfondimenti;
- creano una corretta associazione tra il ‘title’ (cioè la descrizione del link) e il contenuto di destinazione.
C) SEO Off-page
Le prestazioni di un sito web sono influenzate anche da elementi esterni ad esso, che rientrano nell’ambito della SEO off-site. Questa riguarda prevalentemente il backlinking, ossia la gestione dei link provenienti da altri siti (definiti link in entrata).
In generale, essere linkati da pagine esterne è molto importante per l’ottimizzazione di un sito web, in quanto contribuisce ad aumentare la visibilità e a rendere il contenuto più ‘autorevole’ agli occhi di Google.
Ma bisogna prestare attenzione: non tutti i link sono di valore per il tuo sito web! Infatti, è importante valutare:
- la credibilità del collegamento, che deve provenire da un sito autorevole e affidabile;
- la qualità del collegamento, che deve provenire da un contenuto pertinente e di qualità.
Una corretta strategia di link building ha effetto sul medio e lungo termine, e che deve essere sviluppata con i giusti tempi e la massima attenzione.
Non basta “ottenere” link in modo generico, perché ottenere collegamenti da fonti poco autorevoli può avere l’effetto opposto, ovvero quello di screditare il sito web a cui sono diretti quei link.
Allo stesso modo, nel momento in cui un link compare su un portale affidabile e riconosciuto, è importante che la pagina di destinazione sia correttamente ottimizzata e presenti un contenuto valido e di qualità.
Una buona strategia di Link Building si articola soprattutto in interventi mirati on-page, e solo in seguito si rivolge all’esterno per competere in modo più efficace contro gli avversari sulla SERP. Ѐ importante che questo procedimento avvenga in modo costante.
Come misurare le prestazioni del tuo sito web?
Una volta che hai compreso quali sono gli elementi cruciali da considerare per l’ottimizzazione di un sito web, è importante che tu sappia come misurare le performance delle singole pagine.
Avere a disposizione dei dati per valutare le prestazioni del tuo spazio online è fondamentale per capire su quali elementi concentrare la tua attenzione. In questo modo potrai orientare al meglio i tuoi investimenti, pilotando le risorse per migliorare i fattori più critici.
Web Analytics e Google Analytics
La web analytics fa riferimento all’insieme di strumenti e tecniche utilizzate per analizzare il comportamento degli utenti all’interno di una pagina web.
In questo contesto, uno degli strumenti più conosciuti e utilizzati è Google Analytics. Si tratta di un tool gratuito che fornisce una serie di statistiche basate su dati concreti, utili a valutare le prestazioni di un sito web. Nello specifico, questo servizio permette di monitorare il numero di visitatori che accedono al tuo sito, valutare il traffico e le conversioni, nonché individuare le pagine che suscitano più interesse.
Comprendere come si comportano gli utenti, quali sono i contenuti che preferiscono e su quali pagine si soffermano maggiormente è fondamentale per identificare i punti di debolezza del tuo sito web e strutturare l’attività di ottimizzazione.
User engagement
Un altro parametro estremamente importante da monitorare è il coinvolgimento degli utenti (user engagement), che misura l’interesse mostrato dai visitatori nei confronti delle singole pagine, sotto forma di interazioni.
Le metriche utili a misurare questo fattore sono:
- Le pagine per sessione
Questo indicatore misura il numero di pagine visualizzate da un utente prima di interrompere la navigazione. - La frequenza di rimbalzo
La frequenza di rimbalzo o tasso di bounce rate indica la percentuale di visitatori che si limitano a visitare unicamente la pagina su cui sono atterrati e, successivamente, abbandonano il sito. - Il Click Through Rate
Il CTR è un indice che esprime il rapporto tra i click e le impression. In breve, questo parametro mette a confronto le visite ricevute dal tuo sito web con il numero di volte in cui questo viene visualizzato nella SERP.
La frequenza di rimbalzo e le pagine per sessione sono delle metriche fornite da Google Analytics. Si tratta di indicatori molto importanti da monitorare, in quanto permettono di capire quali contenuti sono considerati interessanti e quali, invece, spingono i visitatori ad interrompere la navigazione.
Elementi tecnici: come misurarli?
Uno dei parametri più importanti utilizzati da Google per valutare le performance di un sito web è la qualità dell’esperienza di navigazione.
A questo proposito, il motore di ricerca ha introdotto una serie di metriche – definite Core web vitals – funzionali a valutare l’esperienza reale degli utenti all’interno di una pagina web, espressa in termini di velocità di caricamento, interattività e stabilità visiva.
Se vuoi approfondire l’argomento e scoprire alcuni strumenti utili per misurare le prestazioni del tuo sito (come, ad esempio, PageSpeedInsight), leggi il nostro articolo sui Core web vitals.
Agenzia SEO & ottimizzazione siti web
Come avrai compreso, il processo di ottimizzazione di un sito web non è per niente semplice. Al contrario, per ottenere buoni risultati sono necessarie competenze specifiche legate al web design, alla SEO e al content marketing.
In questo caso, il ‘fai da te’ non è la soluzione giusta: si tratta di un’attività che, oltre a conoscenze specifiche, richiede molto tempo e risorse. Se non si è professionisti del settore, agire in autonomia significa sprecare ore di lavoro con il rischio di non ottenere i risultati sperati.
Alla luce di ciò, l’ideale è rivolgersi ad una web agency specializzata nell’ottimizzazione di siti web e posizionamento sui motori di ricerca. Prima di metterti alla ricerca del giusto professionista a cui affidare il tuo sito web, però, è importante che tu sia in grado di valutare correttamente il servizio che ti viene offerto.
SEO & SEA: posizionamento naturale o a pagamento?
Raggiungere i primi posti tra i risultati di ricerca di Google è l’obiettivo di tutti siti web e la promessa che ti farà qualsiasi agenzia SEO.
Prima di prendere una decisione, però, è importante porsi una domanda: come voglio raggiungere questo obiettivo?
Devi sapere che esistono servizi a pagamento che offrono la possibilità di collocare il tuo sito web tra i primi posti nella SERP di Google.
Si definisce SEA (Search Engine Advertising) l’attività che consiste nel creare annunci per comparire tra i risultati di ricerca a pagamento.
Ricorrendo a questa soluzione avrai la possibilità di raggiungere in breve tempo un buon posizionamento all’interno dei motori di ricerca e, quindi, visibilità immediata.
Questo risultato, però, durerà solo fino a quando avrai risorse da investire; una volta terminato il budget, infatti, l’annuncio sparirà.
Inoltre, quando si ricorre a strumenti a pagamento, i motori di ricerca sono obbligati ad informare gli utenti che ciò che stanno vedendo è un’inserzione; di conseguenza, di fianco al nome del tuo sito apparirà la dicitura ‘annuncio’. Questo potrebbe scoraggiare i visitatori nell’approccio con il tuo sito web e avere un ritorno negativo in termini di immagine.
Al contrario, lo scopo della SEO è quello di raggiungere un posizionamento naturale sui motori di ricerca. Questo termine si utilizza per indicare un sito web che riesce a inserirsi nella SERP di Google grazie alla qualità delle sue prestazioni, che rispondono ai requisiti richiesti dal motore di ricerca.
Riuscire a scalare la classifica di Google in modo organico richiede molto tempo, impegno e competenze specifiche. A differenza della SEA, questa soluzione permette di ottenere risultati permanenti nel medio-lungo periodo.
Inoltre, è importante considerare tutte le attività legate alla SEO sono finalizzate ad ottenere un miglioramento continuo delle prestazioni dei siti web. Seguire questo approccio ti darà la possibilità di avere uno spazio online efficace e costantemente aggiornato secondo i più recenti standard di qualità.
Assistenza, manutenzione e gestione siti web
Come già approfondito in precedenza, l’attività di ottimizzazione di un sito web non si riduce ad un singolo intervento. Al contrario, si tratta di un processo complesso che richiede una continua e costante implementazione.
Per questo motivo, ti consiglio di rivolgerti ad un’agenzia di comunicazione che offra servizi di assistenza, gestione e manutenzione di siti web. Una volta che le tue pagine saranno finalmente online, affinché queste rimangano efficienti nel tempo è necessario effettuare una serie di aggiornamenti periodici dal punto di vista tecnico e dei contenuti.
Avere a disposizione dei professionisti che ti possano supportare in questa attività è molto importante per riuscire a ottenere risultati permanenti nel tempo in termini di posizionamento, visibilità e conversioni.
Realizzazione di un sito web ottimizzato: come partire con il piede giusto
Se non hai ancora realizzato il tuo sito web aziendale e stai cercando la giusta web agency a cui rivolgerti, allora presta attenzione a questo particolare molto importante.
Prima di confermare la tua scelta, assicurati che l’attività di ottimizzazione sia parte integrante del processo di progettazione del tuo sito web fin dalle prime fasi. In parole povere, al termine del lavoro è bene che la tua web agency ti fornisca un sito web già correttamente ottimizzato in ottica SEO e in termini di user experience.
Può accadere che alcune agenzie di comunicazione considerino questi due servizi distintamente. Quindi, una volta realizzato il sito web, potrebbero richiederti un ulteriore investimento per la fase di ottimizzazione.
Si tratta di una situazione sicuramente poco piacevole in quanto, oltre a dover impiegare nuove risorse, sarà necessario molto più tempo per raggiungere i risultati sperati e questo potrebbe farti partire in svantaggio rispetto alla concorrenza.
Alkimedia è una web agency a Lecco che si occupa della realizzazione di siti web aziendali già correttamente ottimizzati in ottica SEO, per aiutarti a scalare la prima pagina di Google e guadagnare un buon posizionamento sui motori di ricerca.
La nostra agenzia offre anche un servizio di assistenza, gestione e manutenzione del tuo sito web.
Domande frequenti sull’ottimizzazione di siti web
Cosa vuol dire ottimizzare un sito web?
Ottimizzare pagine web significa effettuare un processo di analisi volto ad individuare e attuare gli interventi più efficaci per migliorare le prestazioni di un sito, così da ottenere maggiore visibilità, traffico e conversioni.
Come si fa l’ottimizzazione SEO?
Ottimizzare siti web in ottica SEO è una pratica molto complessa, che richiede l’applicazione di conoscenze specifiche e competenze tecniche finalizzate a migliorare la visibilità di un sito web.
In generale, gli interventi necessari per migliorare le prestazioni di un sito internet riguardano il lato tecnico, i contenuti delle singole pagine ed, infine, la gestione dei link provenienti dall’esterno.
Quanto costa ottimizzare un sito?
Il costo di un servizio di ottimizzazione SEO siti web può variare in base a diversi fattori. In primo luogo bisogna tenere conto delle dimensioni e della tipologia del sito in questione, così come delle esigenze del cliente e dei suoi obiettivi. Solo a questo punto è possibile valutare la tipologia e la complessità degli interventi richiesti, nonché il tempo e i costi necessari a completare il processo di ottimizzazione SEO.
Articolo aggiornato il 20/12/2024