Dubbi, perplessità, obiezioni, critiche sulla SEO?

Ti diamo alcuni spunti di riflessione, speriamo interessanti, sulla SEO.

Ignori la differenza fra posizionamento organico sui motori di ricerca e posizionamento a pagamento?

Sei indeciso tra una strategia di promozione a pagamento e l’utilizzo del posizionamento naturale?

Non sei pienamente convinto dell’utilità delle azioni SEO che stai compiendo?

Analizziamo alcuni luoghi comuni sulla SEO e sveliamo alcuni piccoli segreti… potrebbero essere utili.

Indice

La SEO (Search Engine Optimization) si occupa di ottimizzare e posizionare il tuo sito internet in modo naturale sui motori di ricerca. Con una strategia a pagamento si impostano invece delle campagne “Pay Per Click” per essere in prima pagina con determinate parole chiave.

SEO domande dubbi risposte

Premessa: la possibilità di misurare i dati sul mio sito.

La premessa fondamentale per qualsiasi tipo di discorso in questo campo è la possibilità di misurare ed analizzare i dati relativi alle visite sul tuo sito web attraverso qualche strumento di Web Analytics. Senza un accurato tracciamento dei dati ed una corretta interpretazione degli stessi, qualsiasi tipo di discorso sulla SEO sarebbe infatti incompleto.

L’importanza della Web Analytics risiede infatti nella capacità di fornire gli strumenti per conoscere meglio i propri utenti, verificare l’efficacia delle proprie azioni di web marketing ed affinare le proprie strategie… risparmiando tempo e risorse. Google Analytics è il servizio più utilizzato in ambito Web Analytics.

1. Gli altri investimenti, strumenti, canali generano più traffico e conversioni sul mio sito. Quindi sono meglio della SEO.

Questa è la considerazione più frequente che gran parte delle agenzie SEO e dei consulenti SEO si sentono dire dai propri clienti.

Che sia il Pay Per Click, i Social o uno spot in televisione, la gente è convinta che questi strumenti portino più traffico e conversioni rispetto ad una strategia SEO.

Tieni presente però che:

  • Il successo di uno strumento di solito è proporzionale all’investimento profuso.
    Quindi, se stai investendo molto tempo e denaro nella tua campagna di AdWords, Pay Per Click o su Facebook e non stai davvero facendo molto per il posizionamento organico del tuo sito, è chiaro che questi investimenti ti sembrino più efficaci rispetto alla SEO.
  • Ogni canale ha differenti funzionalità ed uno scopo diverso a seconda del settore in cui si opera.
    Se parliamo di un sito e-commerce, il Pay Per Click di solito è utilizzato come uno degli ultimi step prima dell’acquisto.
    Se invece pensiamo ai Social non ci aspettiamo che la nostra presenza ci aiuti ad aumentare le conversioni, perché per lo più i Social sono destinati al coinvolgimento del nostro pubblico.
    La SEO fa molto, molto di più rispetto ad una semplice “conversione”.
    La SEO può aiutare a migliorare la notorietà del nostro brand e, se analizziamo attentamente le conversioni indirette al nostro sito, vedremo esattamente come la SEO sta contribuendo!
    Quando la SEO e la ricerca organica non si concretizzano in una conversione diretta (o in un ultimo click) di solito giocano un ruolo fondamentale nel processo.

2. La SEO non serve a niente perché i risultati del motore di ricerca (SERP) sono pieni di annunci pubblicitari

La prima domanda che devi porti è:

2.a. In che tipo di SERP ti trovi ad operare? Cosa sta cercando il tuo potenziale cliente?

Per determinati settori, parole chiave e ricerche, i risultati organici effettivamente vengono traslati molto in basso nella pagina.
Se ti trovi ad operare in questi ambiti e per questi intenti di ricerca il costo per click è sicuramente molto elevato e potresti essere pessimista sull’efficacia della SEO e pensare che il posizionamento organico non abbia alcun tipo di valore.
Diversi studi confermano inoltre che più della metà degli utenti, quando vedono annunci nei risultati di ricerca, non riconoscono nemmeno che è un annuncio.

Però…

tieni presente che la stragrande maggioranza delle ricerche non attiva pubblicità (quindi annunci Pay Per Click).
La maggior parte delle volte infatti le ricerche sono informative e di navigazione più che commerciali.
Le persone quindi si informano, effettuano confronti, ascoltano più pareri prima di acquistare.

E’ importante quindi valutare l’intero processo decisionale dell’acquirente ed è qui che un’oculata strategia SEO può portare enormi risultati.

Cosa cercano i tuoi potenziali clienti?

Cosa cercano i tuoi potenziali clienti

2.b. SEO e Pay Per Click funzionano meglio se abbinati in un’unica strategia

Ci sono molti studi che dimostrano che PPC e SEO sono più efficaci quando vengono entrambi mostrati insieme nei risultati di ricerca per una singola azienda.

Lo dimostrano gli studi sul CTR (Click Through Rate – tasso che misura l’efficacia di una campagna pubblicitaria on-line) che è sensiblmente più alto quando sono le diverse tipologie di link sono presenti sulla stessa pagina.

Come ultimo spunto di riflessione, ci sarebbe poi da chiedersi se e quanto i nostri potenziali clienti cliccano davvero sugli annunci di Google. Ma questo aspetto, un dettaglio importante dell’argomento di cui stiamo parlando, merita un approfondimento a parte…

3. Il traffico verso il sito web generato dalla SEO non è il traffico di cui ho bisogno

Alcune persone pensano che la SEO sia in grado di veicolare traffico generato solo da ricerche collegate al Brand e quindi da persone che già ci conoscono, che stanno cercando la nostra attività e ci stanno trovando. Questa convinzione deriva dal fatto che probabilmente queste aziende non hanno mai investito nella SEO oppure perché la loro strategia SEO non è stata costruita nella maniera corretta.

La SEO svolta in maniera professionale crea traffico qualificato verso il nostro sito e porta conversioni, a prescindere dalle ricerche di Brand.

3.a Un altro punto di vista

Pensiamo al Pay Per Click, la considerazione sulla “reale utilità del traffico” (magari legato al Brand) potrebbe portarci verso un’altra considerazione su cui meditare.

Le campagne Pay Per Click sempre più frequentemente vengono impostate includendo anche i termini di ricerca legati al nostro brand.

E’ chiaro che le conversioni che derivano da ricerche legate ad un marchio di solito sono maggiori rispetto alle conversioni che scaturiscono da ricerche per tipologia di prodotto/servizio. Nel primo caso infatti c’è qualcuno che già conosce la mia azienda e i miei prodotti e che quindi è interessato a contattarmi, nel secondo caso c’è qualcuno che si sta ancora informando sulle aziende che offrono un prodotto o un servizio.

Quindi se inserisco le ricerche legate al mio brand nella mia strategia Pay Per Click:

  • sto usando il Pay Per Click per portare clienti (che già vorrebbero contattarmi) sul mio sito,
  • “sto gonfiando” artificiosamente l’efficacia della mia campagna Pay Per Click (con le conversioni legate al mio brand),
  • probabilmente rafforzerò la mia convinzione sulla maggiore efficacia dello strumento “Pay Per Click” rispetto ad investimento alternativo in SEO tradizionale.
    Povera SEO!

4. La SEO richiede troppo tempo

È onestamente una delle obiezioni più comuni riguardo alla SEO.

Fare SEO non significa fare magie o trucchetti, si tratta di una serie di azioni fatte con costanza e che nel corso del tempo portano risultati che durano.

Molte persone sono scettiche nei confronti del posizionamento organico sui motori di ricerca perché sono alla ricerca di risultati immediati.
Di solito vogliono conversioni, entrate e crescita nel breve periodo.

La SEO in realtà è pazienza, metodologia e tempo.

È qualcosa che dovrebbe essere radicato e incorporato in tutto ciò che hai fatto e stai facendo sul tuo sito web (e fuori dal tuo sito) in modo che nel tempo otterrai una crescita costante e stabile.
Se investi in una campagna Pay Per Click nel momento in cui smetti di spendere ed interrompi la campagna scompari dai risultati di Google. I risultati e l’efficacia in termini di posizionamento organico di un sito ottimizzato a livello SEO invece possono perdurare per anni.

La SEO richiede troppo tempo?

SEO richiede troppo tempo

5. Non puoi prevedere o misurare l’effettivo ROI di un investimento in SEO

Molte persone vogliono essere in grado di prevedere il ROI di ogni investimento ancora prima ancora di conoscere di che cosa si tratta.

E’ praticamente impossibile prevedere con esattezza quali possano essere i risultati di una campagna SEO, proprio per la natura dei fattori e degli elementi che influenzano la SEO stessa. Pensa ad esempio all’ambiente in cui la SEO si muove: il motore di ricerca (Google) con i suoi algoritmi in continua evoluzione, in secondo luogo pensa ai concorrenti che probabilmente reagiranno ad ogni nostra azione.

La SEO aiuta il tuo sito web professionale a posizionarsi meglio per le parole chiave e gli intenti di ricerca dei tuoi potenziali clienti, creando un maggiore volume di traffico sul tuo sito web, generando di conseguenza più contatti qualificati e probabilmente maggiori vendite.

Diciamo che è molto difficile quindi misurare esattamente il ROI di un investimento fatto sulla SEO proprio perché è impossibile calcolare tutti i benefici che derivano da un’attività di questo tipo.

In questo articolo che parla di ritorno sull’investimento della SEO, cercheremo di darti un’idea di quelle che potrebbero essere le potenzialità (anche economiche) di un investimento SEO.

6. La SEO è troppo complessa

L’ottimizzazione del tuo sito in ottica posizionamento sui motori di ricerca è un processo che deve continuare nel tempo, è vero. L’inserimento di nuovi contenuti e l’ottimizzazione di quelli esistenti dovrebbe essere un lavoro continuo e costante.

Alkimedia può fornirti questo tipo di servizi nel corso del tempo per garantire che il tuo sito rimanga sempre ben posizionato sui motori di ricerca, anche grazie alla SEO copywriting.

D’altra parte, se il tuo sito web è aggiornabile, uno dei nostri obiettivi è di darti gli strumenti per gestire in autonomia la creazione di nuovi contenuti e la modifica di quelli esistenti.
La realizzazione di un sito WordPress professionale con Alkimedia si conclude infatti sempre con una sessione di formazione.
Il nostro staff ti insegnerà ad aggiornare il tuo sito web (con testi, immagini, video, pdf, ecc.) e ti fornirà le conoscenze di base per la creazione di contenuti che si posizionino organicamente sui motori di ricerca.

La SEO non sarà più un problema!

7. La SEO è un affare dei partner certificati di Google

Facciamo chiarezza su cosa significa “partner certificato Google” un termine a volte non correttamente inteso dalle aziende.

Il sigillo e la designazione “certificato Google” significa esclusivamente che il soggettoin questione gestisce diversi account AdWords, e quindi non è sinonimo di particolari competenze SEO. Anzi, significa spesso che stiamo parlando di pubblicità a pagamento anziché di posizionamento organico.

Non esistono scorciatoie in grado di farti scalare più in fretta le classifiche. Quindi chi cerca di vendersi come “partner ufficiale” di Google come se fosse un sigillo che certifica una maggiore affidabilità lato SEO, forse non è pienamente consapevole di quello che fa.

Nessuno ha una “relazione speciale” con Google, a meno che non sia Google.

Conclusione

Ti rubo ancora un minuto…

  • Perché molte aziende non conoscono la differenza fra posizionamento naturale sui motori di ricerca e posizionamento a pagamento?
  • Perché le stesse aziende spesso pensano che la SEO si concretizzi esclusivamente in una strategia “Pay Per Click”?
  • Perché molte volte, nella realizzazione di un sito web, alcuni web designerweb agency preferiscono affiancare a siti web poco curati (per quanto riguarda l’aspetto SEO) strategie di posizionamento a pagamento?

Ciò che porta i tuoi potenziali clienti alla tua pagina web è sempre un link: una pubblicità, un collegamento a pagamento o un link “posizionato naturalmente sul motore di ricerca”.
Credi che sia lo stesso?
La differenza c’è, e sempre più imprenditori la percepiscono!
E tu, cosa aspetti?
Chiamaci per conoscere il nostro approccio sull’argomento SEO!

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