Come utilizzare al meglio i social network per promuovere la tua azienda?
I Social Network fanno parte della nostra vita quotidiana: influenzano le nostre scelte, modificano le nostre relazioni, offrono punti di vista inediti sul mondo che ci circonda.
Ma perché i Social Network sono utili per promuovere la nostra azienda?
Molti imprenditori o liberi professionisti faticano a comprendere l’importanza di essere presenti sui social network con il proprio brand; quasi tutti ormai gestiscono almeno un profilo personale su qualche piattaforma, ma il salto verso l’apertura di un profilo aziendale non è così scontato.
Invece, si tratta di un passaggio fondamentale per una serie di ragioni:
Promuovere il brand sui Social Network
Chiariamoci subito: i social non servono per trasmettere informazioni (come un televisore), ma per interagire con gli altri utenti, creare discussioni, stringere relazioni.
Sono uno spazio pubblico appositamente creato per incontrarsi e scambiare idee, pareri, consigli. Come una sorta di piazza digitale. Quindi, per avere successo bisogna generare interazioni. Offrire contenuti utili.
Ci occupiamo di posizionamento naturale sui motori di ricerca: sappiamo quanto essere presenti sui social sia fondamentale per promuovere il proprio brand, ma la promozione dev’essere un’occasione per generare interazioni con gli utenti e creare una Community attorno al proprio storytelling, non un bombardamento a tappeto di contenuti promozionali fini a sé stessi.
Fare Rete utilizzando i Social Network
Come accennato, fare rete è fondamentale per avere successo sui social network (e per far sì che la tua strategie di marketing funzioni!).
Al giorno d’oggi gli imprenditori più lungimiranti hanno smesso di farsi guerra a vicenda, prediligendo il fronte comune. Specie se non sei a capo della Coca-cola, rivolgerti ai tuoi stessi competitor (magari un po’ più affermati) per collaborare e fare rete, può esserti di grande aiuto.
È un fenomeno molto diffuso sui social: chi ha tanti follower aiuta un collega o un amico ad emergere. Ed è quello che consiglio di fare sempre: se sei un professionista di un certo settore, per esempio, può esserti incredibilmente utile condividere una diretta instagram con un professionista famoso dello stesso settore o affine, attirando l’attenzione anche di tutti i suoi follower.
Siamo un’Agenzia di Comunicazione e SEO Agency: sappiamo che la brand reputation si basa sullo storytelling, ma sappiamo anche che un vero storytelling è fatto anche da quello che gli altri dicono di te. Quindi, occhio a scegliere il giusto testimonial!
Raccontare chi sei attraverso i Social Network
I social network sono il modo migliore per trasformare il tuo business in un racconto coinvolgente, emozionante, che ispiri fiducia.
Ovviamente, la regola è sempre quella dell’interazione: una bella storia colpisce tutti, ma sui social network è fondamentale che le nostre storie siano interattive – che generino traffico, condivisioni, commenti.
Non solo parlare, ma anche ascoltare
I social network intercettano e raccolgono una mole immensa di dati. Saper leggere gli insights permette di scoprire tantissime cose sul tuo pubblico reale e potenziale, su quali sono i suoi bisogni, preferenze e desideri.
In gergo si chiamano “tendenze”: le analisi di mercato grazie ai social network sono diventate talmente precise da essere in grado di prevedere le tendenze future, ovvero i bisogni che l’umanità avrà necessità di soddisfare.
Pinterest Predicts per esempio è un report annuale che fa previsioni raggruppando per temi i termini che nel corso dei mesi sono stati più gettonati online. È una previsione piuttosto precisa, considerando che nel 2019 ha “indovinato” 8 tendenze su 10.
Per il 2021 per esempio sono state previste, tra le altre cose, le tendenze a approfondire il legame tra figli e genitori, aiutando questi ultimi nella crescita dei propri bambini attraverso forme di meditazione e mindfulness anche mediate dalla tecnologia; il bisogno di viaggiare, evadere e tornare a frequentare spazi naturali il più possibile incontaminati; la necessità di ri-organizzare tempi e spazi di vita, considerando lo smartworking e i diversi piani sociali (lavorativi, personali, familiari) che in questo anno pandemico si sono sempre più intrecciati; la voglia di recuperare qualche vecchia passione dimenticata nel cassetto, come il fai-da-te, il lavoro a maglia, la cucina tradizionale.
Tutte cose che, se sei un imprenditore che vende prodotti e servizi, possono tornare molto utili.
I Social Network sono utili anche per spiare la concorrenza
Facebook per esempio lo fa in automatico: ti suggerisce i competitor da “tenere d’occhio” per monitorare l’andamento delle pagine aziendali e fare confronti.
Studiare attentamente quello che stanno facendo gli altri può essere utile per farsi un’idea sui contenuti e il taglio comunicativo utilizzato dai concorrenti, sulle cadenze di pubblicazione, sulla tipologia di follower e sul volume di interazioni che riescono a intercettare.
I Social Network portano traffico al sito
I social network collegati ad un sito web professionale con un buon lavoro di posizionamento sui motori di ricerca (SEO) possono essere un’arma molto potente.
Gli utenti che visitano i profili social di un’impresa vengono indirizzati direttamente sul sito web aziendale aumentando il traffico all’interno di pagine specifiche o call to action utili (tipo i form per le iscrizioni alle Newsletter oppure pagine preposte per la conversione in acquisti online, prenotazioni e così via).
I Social Network non sono tutti uguali: come scegliere quello giusto per il tuo settore
I social non sono tutti uguali: ognuno ha il suo algoritmo, il suo linguaggio, il suo target di riferimento, le sue regole d’oro per un corretto utilizzo. Alcune piattaforme intercettano meglio un segmento di mercato, altre si rivolgono a tipologie di utenti specifiche.
Di seguito cercherò di fornirti una panoramica generale sui vari ambiti e settori per cui i social più famosi e comuni sono maggiormente adatti. Si tratta di indicazioni di massima, perché ciascun caso è specifico e va valutato attentamente sulla base degli obiettivi che un’azienda (o un libero professionista) ha intenzione di perseguire.
Se il tuo settore per esempio, è teoricamente più adatto ad un certo tipo di social e tu ne stai utilizzando un altro, non significa che stai necessariamente sbagliando qualcosa. Se la tua strategia del momento ha l’obiettivo di intercettare nuove tipologie di target, per esempio, può darsi che la tua scelta sia comunque azzeccata.
Ma ecco la panoramica generale:
Utilizzo di Facebook: consigli per usare Facebook in modo professionale
Senza dubbio tra i social più popolari, Facebook è uno strumento adatto per qualunque tipologia di business, perché i suoi algoritmi intercettano in modo abbastanza espansivo più o meno tutti i settori.
Poco adatto per intercettare le nuove generazioni (quasi tutte “emigrate” in piattaforme più moderne e visual, come Instagram o Tik Tok), Facebook è comunque più performante per il settore culturale e di promozione sociale. ONG, Associazioni e ONLUS che promuovono cause, Comitati e gruppi territoriali su Facebook possono funzionare molto bene, posizionandosi con più facilità rispetto ad aziende che non vendono servizi al pubblico ma prodotti.
È un social che ha bisogno di contenuti, adatto per chi può contare su una buona capacità di scrittura; ma lavora anche attraverso foto, video, grafiche e infografiche – per cui, curare professionalmente questi aspetti è utile per raggiungere e consolidare una certa popolarità.
Ad oggi, l’algoritmo di Facebook premia le foto con volti riconoscibili ma, soprattutto, i video. Facebook invia in automatico una notifica a tutti gli amici nel momento in cui qualcuno avvia una diretta streaming: ci avrai sicuramente fatto caso. Quindi, è uno strumento ottimo per chi organizza Webinar e talk in diretta, o che utilizza i video come strumento di lavoro più o meno quotidiano.
Come la maggior parte dei Social Network, Facebook è più affezionato ai profili personali che non a quelli aziendali: ricorda sempre di curare con estrema attenzione la tua pagina personale perché è attraverso quella che creerai traffico sul profilo aziendale. Non viceversa!
Utilizzo di Twitter: consigli per usare Twitter in modo professionale
Twitter è il social famoso in tutto il mondo per quanto riguarda la politica: una sorta di arena virtuale in cui i politici di tutti i paesi hanno la possibilità di esprimere pareri e contenuti al di fuori dei rispettivi Parlamenti. È perfetto quindi per gli ambiti attigui e connessi con l’informazione e la cronaca: giornalismo e nuovi media, radio e speaker, opinionismo, editoria.
A differenza di Instagram e Facebook, Twitter predilige i profili aziendali/di personaggi pubblici rispetto a quelli dei privati cittadini, che movimentano meno traffico poco targettizzato.
È un social che lavora quasi esclusivamente su tag e retweet, che premia le classiche “poche parole dette bene” e soprattutto tanta, tanta interazione con gli altri utenti.
Un consiglio molto basic ma fondamentale per comprendere l’utilizzo della piattaforma è quello di tenere sempre controllati i tag del giorno, ovvero quelli che intercettano il maggior volume di condivisione, tweet e commenti: fare attenzione a inserire questi tag “di tendenza” all’interno del proprio tweet è un metodo abbastanza sicuro per intercettare follower e attirare l’attenzione della Community. Con intelligenza e pertinenza però!
Utilizzo di Instagram: come utilizzare Instagram per promuovere la tua azienda
Social che sta spopolando nella fascia d’età tra i 20 e i 40 anni, e che ha del tutto soppiantato Facebook tra le generazioni più giovani, Instagram è il social network dell’immagine – nel senso lato del termine. È il social network dedicato agli esteti: tutto quello che vedi e che condividi deve essere esteticamente bello e graficamente curato in tutti i suoi aspetti.
È il social delle foto ad alta qualità, delle immagini spettacolari, delle infografiche visivamente impeccabili, dei colori rigorosamente abbinati. Un buon profilo Instagram ha una propria identità visiva ben riconoscibile e un numero di post limitato. Sì, perché su Instagram vanno pubblicate Stories più o meno tutti i giorni, mentre il Feed (ovvero la bacheca) richiede un aggiornamento più sporadico.
È perfetto per tutti quei settori che investono sugli aspetti visual: ristorazione e food, creazioni artigianali, moda e fashion design, grafica e comunicazione, video, case di produzione cinematografiche e televisive, fotografia, illustrazione, arte e intrattenimento, viaggi.
Utilizzo di Google My Business: come utilizzare Google MyBusiness in modo professionale
Inutile girarci intorno: per la maggior parte della popolazione mondiale, non esistere su GoogleMyBusiness significa sparire dalla faccia della terra. La gente utilizza Google Maps per orientarsi ovunque vada: per trovare la strada giusta, cercare attività commerciali utili, farsi una panoramica delle attività che lavorano su un dato territorio.
Per questo motivo curare il modo in cui la propria azienda compare su Google (e quindi, in automatico, su Maps) è tanto importante: non solo bisogna esserci, ma assicurarsi che siano indicati i giorni e le fasce orarie di apertura, che i dati inseriti siano corretti e aggiornati, e soprattutto, che ci siano recensioni.
Sfoggiare recensioni (positive, ovviamente) sulla propria scheda di Google MyBusiness è un ottimo modo per ispirare fiducia. Inoltre, un cliente soddisfatto che ha letto delle recensioni positive sarà più portato a lasciare una recensione positiva a sua volta, innescando un circolo virtuoso molto utile.
Utilizzo di Linkedin: come sfruttare le potenzialità di Linkedin per la tua azienda
Linkedin è il social network dedicato al mondo del lavoro. Un must have per tutti i tipi di aziende, funziona benissimo con i liberi professionisti perché consente di allargare la rete di contatti – ed eventualmente agganciare nuovi clienti.
Avvocati, commercialisti, notai, psicologi: chiunque svolga una professione specifica e abbia partita iva, su Linkedin troverà tante occasioni interessanti per mettersi in gioco, aumentare la propria notorietà, approcciare nuovi segmenti di mercato.
Perfetto per fare attività di recruiting, Linkedin è una buona vetrina per qualunque tipo di impresa, perché consente di inserire una grande quantità di informazioni utili a chi vorrebbe conoscere meglio il tuo business e raccogliere informazioni prima di contattarti direttamente.
È il social delle conoscenze tecniche e del know how: l’algoritmo predilige post approfonditi e ricchi di contenuti utili, e il modo migliore per farsi notare è entrare in gruppi affini al proprio settore di competenza e mettersi in gioco offrendo il proprio contributo nelle discussioni di alto profilo.